sabato 5 aprile 2008

Only the brave


E' ufficiale: un altro inverno se ne è andato. La primavera è arrivata. Con il cambio di stagione, arriveranno onde e la temperatura sarà più dolce, dentro e fuori dall'acqua. Il sole scalderà il mare e il vento e il nostro dolce surfiare sarà ancora più lieto...specialmente dopo un inverno piuttosto rigido come questo; anche al mare.
Non che importi tanto. I veri malati di surfismo non si fermano certamente di fronte a siffatti particolari.
Quante volte nonostante il parere contrario di tutti; nonostante l'inesorabile punto interrogativo di mamma, papà, fidanzata e cane; nonostante nebbia, neve e ghiaccio sulla strada, siamo partiti per il mare con la nostra fida tavola sulla capotta (o al caldo con noi dentro l'abitacolo) e siamo approdati sulla costa accolti da un luminosissimo sole e da una temperatura neanche immaginabile, per come sono rigidi e umidi i giorni invernali nella pianura padana.

I malati di Surf della lega lombarda-piemontese (Milano, Torino, Bergamo, Como e via dicendo) sanno che il passo del Turchino e il passo della Cisa sono gli spartiacque dell'infernale nebbioso inverno da una parte, e del paradisiaco assolato inverno del mare dall'altro. Chi non si muove d'inverno, non può nemmeno immaginarlo. Eppure è così.

Chi ci crede, viene premiato.

Quante volte ho raccontato agli increduli milanesi di aver fatto una domenica di dicembre al mare con sole caldo, 15° e T-Shirt in spiaggia dopo il Surf... non penso mi abbiano mai creduto...come dargli torto...con quella faccia da drogato-allucinato-esaltato che mi ritrovo quando ritorno dal surf, ho veramente epoca credibilità...
Eppure, ripeto, basta crederci per essere premiato...Only the brave

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