lunedì 14 aprile 2008

John "Psichedelico" Peck - terza parte


Vive ai margini del mondo in una colonia nudisti, si ciba di noci di cocco e passa le giornate al sole in contemplazione. Dichiara di non avere bisogno di fare surf per cavalcare le onde cosmiche...eppure se qualcuno gli offre una tavola per entrare in acqua, lo fa, ma solo per fare piacere al prossimo.

E' questo stile di vita che lo mette in serio contrasto con il governo perché, dicevano, non da il buon esempio. La gente lascia il lavoro, le case e si riversa a vivere nelle strade e il sistema viene bellamente scavalcato; la gente non compra più, ma baratta le cose. E' così che nasce la cultura delle comuni e lui è a quel tempo un po' al centro di tutto questo. Insomma, un comunista rivoluzionario.

In realtà John non è mai stato contro il governo. E' stato piuttosto un disilluso, uno a cui non piaceva troppo quello che stava succedendo nel Paese. Era contrario ad andare in giro per il mondo a uccidere la gente, ma non ha mai protestato contro il Vietnam, a dire la verità non credeva nel concetto di protesta. Credeva non servisse a niente, che fosse una totale perdita di tempo.

Ha sempre pensato piuttosto a seguire le proprie estasi, fare ciò che lo rendeva felice ed essere un esempio per la comunità".

I suoi problemi con la legge diventano seri e viene arrestato diverse volte; le cose si complicano perchè ogni volta fugge alla sorveglianza, come dice lui, diventando invisibile o trasformandosi in una palla di fuoco attraverso alcuni tipici trucchi yoga o addirittura diventando "fluido" infilandosi negli scarichi dei lavandini delle celle.

Poi John si calma. All'inizio degli anni '70 mette alle spalle droghe e prigioni e mette la testa a posto sposando Ivana e oggi continua ancora a coltivare i suoi hobbies e le sue passioni, droghe a parte.

Insomma John Peck, leggenda vivente nel mondo del surf californiano, era il tipico rappresentante di nuova razza che sposava la cultura hippy e la cultura della spiaggia. Il mito John Peck, surfista mistico, hippy gitano, guru non violento, che diceva di parlare con Dio, praticava lo yoga, e viveva con un sussidio statale. Un vero malato di Surfismo. Mai nessuno come lui. Aloha

Nessun commento: