domenica 14 novembre 2010

Tarp Surfing!!!

Per surfisti lontano dalle onde. Per skater che vogliono provare l'ebbrezza del tubo!!!
Bella l'idea!!!

sabato 13 novembre 2010

Auguri, Rabbit

90 anni e non sentirli. E almeno due tre volte alla settimana ancora in acqua
Buon compleanno vecchio leone
Che lo spirito di Aloha sia sempre con te.

lunedì 1 novembre 2010

Oggi a Levanto


Mare liscio liscio da Scirocco con una punta di Libeccio. Cielo plumbeo. Acqua a catinelle. Più fuori che in acqua. Aloha...

domenica 29 agosto 2010

In attesa che cali la marea...



Sveglia presto, come tutti i giorni, per un rapido check alle onde. Bisogna sapere subito che giornata ci attenderà.
Le onde sembrano essersi regolarizzate ben bene e promettono una misura poco inferiore a quella di ieri ma in compenso un ritmo più regolare.
Vento assente - mare liscio come l'olio, cielo terso.
Potrebbe essere una domenica da ricordare.
A più tardi

sabato 28 agosto 2010

Un sabato da ricordare

Dopo la veloce perturbazione di ieri (che ci ha fatto stare fuori dall'acqua a riposare) con vento e onde scomposte, oggi l'oceano ha fatto un bel regalo: una scaduta memorabile, con onde di 5 piedi, regolari, in assoluta assenza di vento.
D'altronde per avere onde così belle e grosse, ci deve essere una perturbazione come quella di ieri pomeriggio. Si, però quanta sofferenza...già stavo andando in paranoia per un pomeriggio a secco..
Oggi ecco arrivare onde grosse, piene, potenti e perfette, belle da cavalcare.
Siccome ieri pomeriggio fuori dall'acqua, già mi stavo sversando, questa mattina sono entrato per primo in acqua e sono uscito questa sera con l'alta marea, per ultimo.
E non vi dico che onde, cari miei...sono ancora tutto adrenalinizzato...

venerdì 27 agosto 2010

Oggi pomeriggio

Una perturbazione carogna si è abbattuta sui paesi baschi oggi pomeriggio.
Ampiamente prevista, ha portato vento e mare enorme, per lo più scomposto. Solo alcuni impavidi hanno provato a domare i muri di schiuma. A Les Cavaliers-La Barre alcuni ci sono anche riusciti


Swell Chart - pomeriggio venerdi 27 agosto

giovedì 26 agosto 2010

Luci e ombre

Le session al tramonto sono magiche. Sempre.
Se poi si surfa in uno spot che guarda ad occidente e il sole va a scomparire all'orizzonte, direi che sono sublimi, fino ad arrivare al mistico. E' quell'alternanza di luce intensa all'orizzonte, che arde la retina, con il buio più intenso dell'ombra che l'onda crea quando si erge prima di frangere.
Quando stai andando incontro all'onda, la luce e poi l'ombra e poi ancora la luce ti avvolgono e ti rapiscono.
Quando invece sei al take off, l'ombra si allunga gigantesca su di te per avvolgerti, è il segnale che devi scappare e poi partire per rivedere la luce.
Ieri sera è stato tutto così, fino al limite del mistico...



Location: Cote Des Basques
Shot: Lele

mercoledì 25 agosto 2010

Perspective de la Cote des Basques



Per chi conosce il posto, il muretto è parte integrante del contesto - ci si sdraia tra una session e l'altra, si aspetta la marea giusta, si prende il sole quando l'alta marea non lascia un centimetro di spiaggia....-
Vado a chiudere con una session al tramonto...(a queste latitudini il sole tramonta ancora alle 9h30)
A più tardi
Lele

martedì 24 agosto 2010

In diretta dalla Cote des Basques

Sarà un collegamento live. In questi sei giorni di full immersion per togliere la "rogna" e tanto altro, non mancherò di postare report, foto e commenti.



Report di oggi: Martedi 24 Agosto: onde di tre piedi, bassa marea alle 11h30 circa - con marea crescente, belle serie di ottima misura - intorno al metro e mezzo.
Io mi sono sparato quattro ore: due al mattino - due al pomeriggio. E sono ancora tutto intero e reattivo. Non male per un vecchietto di quarant'anni...
Unica pecca: alla mattina - senza sole - un pò di fresso: non l'acqua, ma il vento.
Vabbè, non si può essere perfetti...
A Domani...
Lele

domenica 4 luglio 2010

Surfismo: ecco cos'è


Più surf facciamo e ….più ne vogliamo fare!
Antonio Rinaldi, psicologo, ci spiega in questo articolo i meccanismi che stanno alla base della nostra “dipendenza da surf”.


Capita spesso che surfando per più giorni di seguito, la voglia ed il bisogno, invece che placarsi, aumenti, e che divenga quasi impossibile pensare ad un domani senza onde.
Al contrario, dopo un lungo periodo di piatta, il desiderio può non esser più così forte, tanto da non contar più i giorni dall’ultima session.
A qualunque surfista è capitato di esser “rallentato” se non ostacolato da qualche imprevisto, proprio mentre sta volando al mare per godersi le sue onde, esser fermato dalla polizia per un semplice controllo stradale proprio sulla litoranea, veder sfilare delle onde fantastiche, e sentire solo alla vista dei set l’adrenalina già in circolo.
Senti che niente e nessuno al mondo può tenerti là, fermo ad attendere, potresti fare qualsiasi cosa per farti lasciare andare, ne hai bisogno, devi entrare in acqua e pagaiare verso il picco, prima possibile.
Per andare in acqua, inventiamo bugie, architettiamo e pianifichiamo situazioni di vita quotidiana che possano lasciarci tempo per surfare, andiamo in ansia pensando di dover accettare un invito troppo lontano nel tempo per saper se ci saranno onde o meno quel giorno.
Col passare del tempo sviluppiamo una incredibile “percezione selettiva”, divenendo capaci, mentre passiamo ai 100 km in autostrada tra una galleria e l’altra, di riconoscere un’onda in una baia lontanissima, di vedere in un frame di un nanosecondo di un film di guerra, un reef sullo sfondo con una sinistra tubante, mentre nessun altro nel cinema ha notato nient’altro se non l’espressione del volto dell’attore.
Per non parlare dei “disagi sociali”, non esiste infatti festività che tenga, Natale, Pasqua e compleanni vari… insomma, surf priorità assoluta!

I meccanismi alla base della pratica del surf hanno proprio i connotati di una “dipendenza da droga”, con i suoi tipici aspetti di assuefazione ed astinenza. Come si spiega tutto questo?
All’interno del nostro organismo esistono alcune sostanze chimiche che governano le interazioni elettrochimiche, chiamate endorfine; esse hanno una costituzione molecolare simile a quella degli oppioidi come la morfina, per questo son definite oppioidi endogeni.
Le endorfine, ovvero gli ormoni della felicità, sono sostanze naturali, liberate dal nostro cervello, prodotte dall'ipofisi, in grado di stimolare il nostro sistema nervoso dando all'organismo un senso di benessere e rilassatezza simile a quello ottenuto con l'utilizzo di farmaci e droghe. Il loro rilascio avviene spontaneamente durante lo sport (atleti di livello avanzato sono dipendenti dell'allenamento intenso che causa grande rilascio di endorfine), durante forti emozioni, il contatto con altre persone, mentre ridiamo e pratichiamo attività piacevoli.

Sicuramente il surf presupponendo un contatto con la natura in una situazione di relativa pericolosità o comunque di grande attivazione psico-fisica, è da considerarsi come tutti gli sport definiti estremi, una delle attività che permette un grande rilascio di tali sostanze.
Prediligendo una attività, praticandola assiduamente rispetto ad altre, useremo costantemente un determinato circuito nervoso, formando delle “vie preferenziali” di condotti attraverso i quali le endorfine entrano in circolo; questo comporterà un ingrossamento delle terminazioni sinaptiche, un aumento di vescicole e di terminazioni. (Weiss).
Come nei bei momenti produciamo endorfine, così in quelli brutti le riduciamo drasticamente; nei periodi neri della nostra vita, quando l’umore si fa depresso, diminuisce repentinamente l’apporto di endorfine nel sangue. Sentirsi depressi vuol dire non funzionare a dovere, per cui dovremmo esser consapevoli che la nostra capacità di secrezione di endorfine si è momentaneamente ridotta.

Molto spesso le persone cercano una soluzione ai problemi con l’alcool, il tabacco o droghe varie ed antidepressivi, ma in realtà ciò che può curarci è già dentro noi, dovremmo saper ascoltarci e cercare ciò che può stimolare il nostro organismo a ripartire, pian piano, riscoprendo la forza che abbiamo per affrontare gli ostacoli.

La preferenza per una attività in particolare, ma soprattutto la conseguente formazione dei cosiddetti “condotti preferenziali” per il passaggio delle endorfine, fungerà da rinforzo per la successiva messa in atto della stessa attività; nel nostro caso, il surf. Per questo più faremo surf e più cercheremo di farlo.

Surfare sarà quindi, l’attività grazie alla quale il nostro organismo metterà in circolo più oppioidi endogeni, regalandoci quella sensazione di eccitazione e benessere che ognuno di noi conosce benissimo, quel famoso sorriso stampato indelebilmente sul volto, rafforzando sempre più la nostra predilezione per il nostro amato sport.

giovedì 24 giugno 2010

Vero amore

Un uomo, una donna, la stessa passione, un grande amore travolgente.
Nella gioia e nel dolore



Shot: Lele
Location: Cote des Basques - Biarritz

giovedì 27 maggio 2010

iPhone Wavetrack



Wavetracks GPS è una nuova applicazione per iPhone che consente di monitorare la vostra intera surf session e di visualizzare i dati delle prestazioni per ogni onda surfata
Non si tratta di una semplice guida interattiva, ma si parla di uno strumento in grado di registrare e contribuire a migliorare il vostro rendimento sul surf
Caratteristiche monitorate:
• Distanza
• Durata
• Direzione di surfata
• Velocità max
• Velocità media
• Velocità potenziale
• Potenziale raggiunto
• Sessione di sintesi dei dati
• I singoli dati onda
• Tracciato di ogni onda surfata su una mappa

Altezza delle onde

Al fine di permettere a Wavetracks GPS di tracciare una session con precisione, gli utenti devono inserire alcune informazioni sulle loro condizioni di surf. Prima di iniziare il monitoraggio, gli utenti devono inserire l’altezza d’onda. Questo può essere un po’ soggettivo quindi abbiamo creato una maschera di input che permette di confrontare l’altezza delle onde contro un uomo di altezza media, con una tavola da surf.

Misurazione della performance



La surfata è soggettiva, e finora non c’è stata vero modo per misurare con precisione le prestazioni. Wavetracks GPS consente di registrare le statistiche relative alle session aiutandoti cosi a trovare punti deboli. Le statistiche sono disponibili come una panoramica generale di una session o su una base di onda in onda.

Wavetracks GPS utilizza anche algoritmi su misura per calcolare il potenziale di surfata in condizioni prestabilite. Questo potenziale è una sorta di obbiettivo per gli utenti che devono sforzarsi di raggiungere.

Mappe

Le statistiche possono essere utili, ma un immagine aiuta di più. Cosicchè, Wavetracks GPS utilizza i dati raccolti per tracciare tutte le onde e visualizzare il percorso eseguito su una mappa dall’alto

Impermeabilizzazione

Affinché Wavetracks raccolga tutti questi dati, gli utenti devono indossare il loro iPhone su di loro mentre surfano. Questo è ovviamente sarà il più grande ostacolo. Vi sono, tuttavia, numerosi prodotti sul mercato per impermeabilizzare l’iPhone. Si consiglia agli utenti di utilizzare “Aquapac waterproof iPhone case” (codice prodotto 104) in collaborazione con la maglia rash GPS Wavetracks tecnico (disponibile a breve).

Come una linea aggiuntiva di protezione, si consiglia di mettere l’iPhone in un sacchetto con chiusura zip, e mettere il tutto a sua volta , nel case impermeabile. Questo dovrebbe impedire che l’umidità possa accidentalmente entrare nella custodia impermeabile dell’iPhone
www.wavetracksgps.com

sabato 8 maggio 2010

Mareggiate storiche: Liguria 4 maggio 2010




Liguria e Costa azzurra sono state duramente colpite dalla mareggiata del 4 maggio 2010.

Il mare si è ingrossato all’improvviso intorno alle 18.30 a causa dei forti temporali e del vento ed ha preso di sorpresa i gestori degli stabilimenti balneari!!!

nessuno si aspettava una mare con una furia del genere a maggio.

era previsto mare grosso, ma non cosi tanto… ha eroso la spiaggia e letteralmente sportavo via i bagni demolendo cabine, pedane e rovianndo in modo pesante alcune chioschi.


domenica 2 maggio 2010

Onde strane: The Wedge

Ammirate in silenzio l'onda ignorante di The Wedge. Spararsi questo risaccone quando il mare è grosso, è veramente da eroi!!!



Enjoy

sabato 17 aprile 2010

L'arte del wipe out



La mia domanda è: che fino hanno fatto i protagonisti? R.I.P. oppure sono ancora in acqua? Che dite?

venerdì 16 aprile 2010

Steve Pezman su Liquid Salt


E' lui. E' l'uomo che ha ideato e realizzato la più bella rivista di surf da anni in commercio. Poca pubblicità, foto sempre originali, un taglio giornalistico tra l'epico e l'artistico. Il tutto racchiuso in un bimestrale che non vedi l'ora di ricevere. Liquid Salt blog lo ha intervistato di recente e nella lunga chiacchierata sono emersi tanti spunti interessanti. A voi che amate il Surfer's Journal. Enjoy

domenica 11 aprile 2010

Bagni piccola ondina



Sulle spiagge nostrane quest'anno vedremo anche queste poltrone di vimini frontemare. Vengono pubblicizzate per l'elioterapia e la talassoterapia. Questi termini indicano l'azione curativa apportata dal clima marino come il respirare l'aria del mare e trarre beneficio dallo iodio.
Io amo la talassoterapia, ma questo mare piatto, più che benessere mi causa malessere.
D'altronde, cosa si può sperare da un Bagno il cui nome è tutto un programma?

giovedì 1 aprile 2010

Un pezzo di storia che se ne va



Tre settimane fa sono andato a Pietrasanta per surfare al nuovo pontile. Le onde erano carine e in acqua non c'era tanta gente. Era tutta la settimana che faceva onda e forse quello era il giorno peggiore per i locals che quindi se ne stavano a cuccia in una domenica abbastanza uggiosa. Dopo aver surfato per tre ore e lottato contro la corrente che portava pericolosamente sotto al Pontile, sono uscito mezzo morto ma felice. Ho pranzato al solito posto e poi lentamente mi sono avviato sulla litoranea verso casa. Arrivato a Carrara, però mi sono accorto che qualcosa non andava. Dove è finito quel gigantesco cartello con quella faccia rassicurante di Gerardo che ti invita al suo magazzino per acquistare i mobili?
Accidenti, quello era un totem, un riferimento importante nella mia vita surfistica. Quante volte mi sono sentito rassicurato dal volto garbato di Gerardo che sornione mi ammiccava sulla strada del ritorno dal surf.
Che tristezza.
Tutto questo ora non c'è più.
Che fine hai fatto Gerardo? Non sarà mica che hai chiuso? Tutta colpa dell'Ikea...

mercoledì 31 marzo 2010

Proposta indecente


Il soggetto qui di fianco oggi mi chiama tutto orgasmato perchè ci sono onde e poi mi dice che tanto non gliene frega niente perchè parte per Bali alla fine di aprile. Poi me la butta li: vieni anche tu? Accidenti. Crisi nera. Bali è nel mio cuore, ma la famiglia lo è altrettanto. Il soggetto qua di fianco non desiste e mi trova immediatamente un volo a € 650 e poi mi manda un sms di questo tipo: "se vuoi ti faccio fare un certificato medico per giustificarti con tua moglie con la motivazione: grave disturbo della personalità, non sa capire se è un essere umano o un pesce. Cura consigliata: 11 giorni in Indonesia".
Cazzo, che amico!!!
Per vostra info il soggetto qua di fianco si chiama Ivan, ed è altamente pericoloso!!!
Aloha

martedì 30 marzo 2010

Intenso



Shot: Lele
Location: Levanto
Quando: marzo 2010
Surfer: sconosciuto

lunedì 29 marzo 2010

Mareggiata del 27-28 marzo 2010 - Levanto



Bel weekend di onde quello appena trascorso. Il popolo del surf si è spostato in modo massiccio e fin dalla prima mattina ha invaso Levanto. Romagna, Piemonte, Lombardia, Francia, Svizzera presenti per due giorni di mare intenso. La mareggiata parte con uno scirocchetto e poi gira a Libeccio. Le onde non sono altissime ma molto godibili. Il vento disturba un pò, ma che dire: non si può avere tutto dalla vita. Meglio una giornata al mare che un sabato a Milano.
A proposito: un saluto a Massimiliano di Tortona che mi ha tirato le orecchie perchè era da tempo che non aggiornavo il blog.
Prometto che sarò più presente! Aloha

sabato 6 marzo 2010

Longevità



L'ho visto entrare in acqua l'estate scorsa alla Cote de Basques con due metri d'onda. Ho aspettato, curioso, che facesse vedere che cosa sapeva fare. Alla faccia!!! un paio d'onde di alto livello, ma soprattutto una grande forza e reattività. Quando è uscito dall'acqua l'ho fermato. Era americano, in vacanza in Europa. Aveva 67 anni e un fisico intatto. Gli ho chiesto come si fa ad arrivare alla sua età e poter surfare ancora così. Lui mi ha semplicemente detto "keep smiling, everyday".

lunedì 15 febbraio 2010

Guinness Surfer

Solitamente odio ogni pubblicità che faccia leva sul surf per vendere i prodotti. Questo è forse una delle poche eccezioni. Belle immagini, bel montaggio, bella musica. Enjoy

lunedì 18 gennaio 2010

Mareggiata 11 gennaio 2010 - Levanto

Un inizio di decennio col botto!!!
Dopo Capodanno, ecco un altro weekend lungo di onde su tutto il Tirreno fino al Mar Ligure.
Temperature sinceramente un pò rigide. Eppure, la qualità delle onde ha scaldato il corpo e l'anima del popolo del Surf accorso in massa anche a questo appuntamento.


Levanto Bay: mareggiata grigio invernale


Linee lunghissime, gobbe rotonde


Vento off shore a spazzolare e partenze ritardate


Set anomalo a spazzolare: si salvi chi può

martedì 12 gennaio 2010

Mareggiata di Capodanno - Surf a Finale



Rider: sconosciuto
Spot: La Finanza - Fianle Ligure
Shot: Lele
Quando: Capodanno 09

lunedì 11 gennaio 2010

La grandiosa mareggiata del 1 gennaio 2010





Sbirciando qua e la per la rete ho trovato questo bellissimo reportage in bianco e nero sulla mareggiata del nuovo anno. La località è Nervi, sul Levante ligure. Per vedere tutti gli scatti, scorrete i post del suo autore (Fetch_69) e le sette pagine di cui è composto il documento. Veramente imperdibile!!! Grandissime foto



giovedì 7 gennaio 2010

Mareggiata di Capodanno - Report da Levante


Per gustarsi delle bellissime foto del Levante Ligure durante questi giorni di mare grosso, vi consiglio ancora una volta il blog di Janna Colella. Da Rapallo a Levanto, bellissimi scatti su fantastici panorami fluidi. Imperdibili!!!

mercoledì 6 gennaio 2010

Mareggiata di Capodanno - 2 parte

Il 31 dicembre, a partire dal primo pomeriggio, La Finanza di Finale Ligure ha iniziato a pompare e da quel momento, per tre giorni consecutivi, non ha più smesso. Si sa che il Libeccio entra dritto dritto a Finale. Infatti parecchi fuoriclasse del Surf ligure tra cui i fratelli Fracas, hanno optato per questo spot. E le previsioni non hanno deluso: dal metro iniziale, le onde sono aumentate in modo vertiginoso nel giro di un paio d'ore per arrivare a oltre due metri con set anomali di oltre misura.


Spot: La Finanza - Finale Ligure - 1 gennaio 2010


Spot: La Finanza - Finale Ligure - 2 gennaio 2010


Spot: La Finanza - Finale Ligure - 2 gennaio 2010

martedì 5 gennaio 2010

Mareggiata di fine/nuovo anno - 1 parte

Negli ultimi anni, il mediterraneo era stato un pò avaro di onde a ridosso del Capodanno. Ricordo con piacere quattro o cinque anni fa, parecchi giorni consecutivi di onde a partire da Santo Stefano fino al 31 dicembre. Poi gli anni a seguire più nulla, in un silenzio quasi imbarazzante per il periodo.

Quest'anno il risveglio.

In Liguria, vi assicuro, una libecciata come quella di quest'anno non si era mai vista. Le carte meteo prevedevano mare grosso, ma nessuno avrebbe mai pensato di assistere ad onde come quelle arrivate sulle coste nella giornata di venerdi e sabato.



Il panorama visto dall'alto (a circa 300 m d'altezza e tre km. di distanza) era pressappoco questo



Spero possiate vedere le barre e i puntini nelle loro debite proporzioni e tirare voi le conclusioni



Spot La Finanza - Finale Ligure