
Il soggetto in questione ha subito evidenziato una particolare degenerazione del Surfismo che si è rivelata piuttosto interessante per la sua complessità. La sua storia è particolarmente emblematica per la categoria: durante un viaggio, imbocca la strada del Surf e dopo averlo praticato per alcuni anni con fortune alterne tra Biarritz, Casei Gerola, Cabo San Lucas e Finale Ligure, ne esce apparentemente indenne tornando ad una vita normale.

Questi comportamenti indubbiamente particolari hanno destato la curiosità degli studiosi. Il soggetto è stato messo in osservazione per capire meglio i sintomi della malattia. I suoi frequenti cambi di personalità da un punto di vista fisico-comportamentale hanno evidenziato in lui un atteggiamento Surfistico intermittente, che "ritmicamente" così come compare, scompare.

"Questa personalità complessa è rimasta ancorata allo stadio surfistico primitivo, e alterna momenti di estrema lucidità in cui rinnega completamente la pratica del Surf e il suo stile di vita, ad altri momenti di puro spirito surfiero" spiegano i medici che lo hanno in cura. Parecchi studiosi considerano il soggetto difficilmente recuperabile.
Oggi si dedica ad attività normali, ma ogni tanto la malattia riaffiora: lo puoi trovare sulla Milano-Ventimiglia avanti e indietro; in qualche convegno sul fotovoltaico oppure dedito alla creazione di un'associazione senza scopo di lucro per la promozione degli sport da tavola. Soggetto pericolosissimo
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