lunedì 29 ottobre 2012

I disabili possono ancora fare Surf

Leggo con piacere oggi e riporto pari pari da www.surfcorner.it


TwinsBros Surfboards ha progettato tavole che consentiranno ai disabili di fare surf.


Livorno sarà una delle prime città in Italia dove anche loro potranno fare surf da onda. Sarà possibile grazie all’idea nata e sviluppata da un gruppo di ragazzi disabili e i ‘Twinsbros’ Surfboard di Livorno, azienda che ha sviluppato modelli di tavole da surf adatte a paraplegigi e tetraplegici.
La ‘prima’ è fissata per domenica 28 ottobre a Livorno, dove tra la spiaggia cittadina dei ‘Tre ponti’ e il moletto di Antignano è prevista una giornata di mare, tra vela e surf per atleti in sedia a rotelle, in cui saranno presentate le tavole da surf ‘accessibili’. Sarà un evento non solo di surf ma anche di vela e nuoto: oltre alla dimostrazione in mare delle nuove tavole da surf con istruttori, si terranno infatti anche la prima regata della barca a vela per disabili ‘Primo Pensiero’ e la traversata a nuoto di un tratto di mare prefissato. “Abbiamo cercato di adattare queste tavole alle loro caratteristiche – spiega Paolo Bertini dei Twins – progettandole in modo da avere maggiore galleggiabilità, spazio allargato e manovrabilità, eliminando gli spigoli e posizionando maniglie e puntagomiti”. A chiusura una festa sulla spiaggia, con dj set e musica dal vivo.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione ’Sport Insieme Livorno’ con il patrocinio del Comune. Come spiega il presidente Claudio Rigolo, “la nostra filosofia è quella di ampliare la libertà di ogni uomo. L’idea nata da Lorenzo Bini, Martino Serravalli e Massimiliano Mattei, consiste nel ritrovare la gioia di vivere il mare in completa autonomia”. “Andavo sul surf prima di un incidente sullo snowboard al Cimone – racconta il 23enne Martino, livornese, da un anno e sette mesi su una sedia a rotelle – Sono stato operato, ma non muovevo più un muscolo e poi mi sono ripreso grazie alla riabilitazione. Ora potrò tornare anche a fare surf”.
Oltre ad essere un’attività sportiva serve a fare gruppo, come conferma Mattei, 37 anni, anche lui livornese, surfista, in sedia a rotelle dopo un incidente in moto: “Avevo visto su Internet che in Usa lo fanno da anni. Prima ho pensato a me, poi ho capito che era un progetto interessante da allargare a tutti, e ho proposto la cosa ai Twins”. E’ una speranza in più, come spiega Lorenzo Bini, 27 anni di Scandicci (Firenze): “Dopo il mio incidente ho continuato a frequentare i centri di riabilitazione. Qualche giorno fa, ad un ragazzo di Lucca che da poco si trova a dover affrontare questo cambiamento di vita gli ho parlato di questa possibilità e si è messo a piangere: prima dell’ incidente faceva windsurf”. (ANSA).



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