Malato cronico di Surfismo da più di dieci anni, a seguito della diagnosi giudicata irreversibile, ha deciso di dedicare parte della sua vita allo studio scientifico e antropologico del fenomeno.
La copertina dell'ultimo numero di The Surfer's Journal è veramente fuori di testa: con la macchina fotografica in mano dentro il tubo. Ve ne rendete conto?
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