TUTTA LA NOTTE SULLA TAVOLA. LO STAVANO CERCANDO VIGILI DEL FUOCO E CAPITANERIA DI PORTO
Venti ore in mare, salvo surfista tedesco
Si era ritrovato in balia della corrente al largo di Andora. Salvato da una piccola barca di passaggio
ANDORA (Savona) - Stephan H., 37 anni, tedesco, Professore di educazione fisica a Colonia, può dirsi un miracolato. Per quasi 20 ore è rimasto a cavalcioni della sua tavola da windsurf, spinto dalle onde e dalla corrente per decine e decine di chilometri. Ha rischiato grosso, ma è sopravvissuto dopo aver trascorso una notte in mezzo al mare davanti alle coste savonesi.
COLPA DEL GRECALE - Dato per disperso il pomeriggio di Pasqua, è stato ritrovato da un diportista torinese che era uscito con la sua pilotina per una battuta di pesca davanti al porticciolo di Andora. Il turista, in viaggio di nozze in Italia con la moglie, il giorno di Pasqua aveva deciso di prendere il largo davanti a Capo Noli. Vento ottimo, ma corrente forte, non certo ideale per chi non è pratico del posto. Per tutta la giornata di ieri il mare è stato spazzato da forti raffiche di grecale, che rendevano difficile la navigazione anche per i velisti esperti.
RICERCHE E SALVATAGGIO - È successo tutto all'improvviso: Stephan H. è caduto in mare dopo una forte raffica di vento, si è aggrappato alla tavola e non è più riuscito a tornare a riva. Preoccupati la moglie e gli amici che si trovavano con lui hanno dato l'allarme. Nell'emergenza sono stati mobilitati i vigili del fuoco, la Capitaneria di Porto, i sommozzatori e un elicottero. Avvisate anche le navi mercantili in transito sulla rotta Genova-Barcellona. I soccorritori lo hanno cercato sino al tramonto. Quindi le perlustrazioni sono riprese stamane. Alle 9 di questa mattina il surfista ha incrociato la pilotina del diportista torinese al largo di Andora. Per il professore di Colonia l'odissea era finita. Accompagnato al porticciolo è stato preso in cura dai medici del 118 quindi trasferito all'ospedale. I medici lo hanno trovato molto affaticato, ma le sue condizioni non destano comunque gravi preoccupazioni.
lunedì 13 aprile 2009
Buona Pasquetta con il crucco
Etichette:
Andora,
Avventura,
Casi clinici,
Danni,
Storie di Surf,
Surf estremo,
Tipi strani
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento