Libecciata incredibile e mare grosso da far paura in Liguria. A Levanto, onde di oltre due metri e mare veramente (c)attivo. Tempo da lupi con temporale e pioggia. In acqua solo pochi malati che non hanno voluto rinunciare ad una giornata di onde, anche se incasinate. Corrente forte e set anomali a condire una giornata sicuramente dimenticabile.
Un plauso a chi ha voluto sfidare il mare oggi davanti ai Pipetta.
Tanto per gradire, una destra di alto livello per un surfer (sconosciuto) di alto livello
domenica 30 novembre 2008
(C)attivo
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sabato 29 novembre 2008
Interludio di onde
Ci ho provato. Ma è andata buca. Come la ruota della mia macchina.
Alla fine credo che sia stato destino, e tutto sommato benevolo.
Sono partito prima dell'alba. L'auto era già carica. Mi è bastato svegliarmi, vestirmi, andare nel garage ed ero in tangenziale.
Purtroppo però quasi a ridosso di Assago, ho sentito un rumore sinistro e la macchina prendere la tangente.
Ho realizzato che avevo bucato. ...azz!
Tutto sommato era ancora presto: le 7 e 10. Tempo ce n'era. Giù dalla macchina, indosso il giubbotto catarifrangente come da codice della strada, fuori il long dalla macchina per poter aprire il sottofondo del baule ed estrarre il ruotino.
Ruotino ok. Faccio 3 km e sono in un'area di servizio. Spero che ci sia un gommista. Aspetto le 8 l'arrivo di un meccanico dell'officina della pompa di benzina. Arriva ma non può fare niente. Mi indica a qualche chilometro Pino Gomme, un megacentro del pneumatico aperto anche il sabato. Mi ci fiondo: arrivo che sono le 8 e 10. Quei dieci minuti per beccarmi davanti a me almeno altre cinque vetture che devono fare la convergenza, ecc.
La vedo male. Vedo le onde sfuggirmi.
Morale della favola: la macchina è pronta alle 10. Che faccio?
Chiamo Levanto: scusa c'è mare?
Lo stiamo aspettando. Fa scirocco ma deve ruotare a Libeccio. Se chiami più tardi ti aggiorno.
Vabbè...non tutti i mali vengono per nuocere. Se non avessi bucato, mi sarei fiondato a Levanto e avrei trovato la sorpresa della piatta. E invece, eccomi qua con una chance in più per domani.
Domani ci sarà mare, magari grosso. E io sarò ancora in macchina per coronare il mio sogno.
A domani
Alla fine credo che sia stato destino, e tutto sommato benevolo.
Sono partito prima dell'alba. L'auto era già carica. Mi è bastato svegliarmi, vestirmi, andare nel garage ed ero in tangenziale.
Purtroppo però quasi a ridosso di Assago, ho sentito un rumore sinistro e la macchina prendere la tangente.
Ho realizzato che avevo bucato. ...azz!
Tutto sommato era ancora presto: le 7 e 10. Tempo ce n'era. Giù dalla macchina, indosso il giubbotto catarifrangente come da codice della strada, fuori il long dalla macchina per poter aprire il sottofondo del baule ed estrarre il ruotino.
Ruotino ok. Faccio 3 km e sono in un'area di servizio. Spero che ci sia un gommista. Aspetto le 8 l'arrivo di un meccanico dell'officina della pompa di benzina. Arriva ma non può fare niente. Mi indica a qualche chilometro Pino Gomme, un megacentro del pneumatico aperto anche il sabato. Mi ci fiondo: arrivo che sono le 8 e 10. Quei dieci minuti per beccarmi davanti a me almeno altre cinque vetture che devono fare la convergenza, ecc.
La vedo male. Vedo le onde sfuggirmi.
Morale della favola: la macchina è pronta alle 10. Che faccio?
Chiamo Levanto: scusa c'è mare?
Lo stiamo aspettando. Fa scirocco ma deve ruotare a Libeccio. Se chiami più tardi ti aggiorno.
Vabbè...non tutti i mali vengono per nuocere. Se non avessi bucato, mi sarei fiondato a Levanto e avrei trovato la sorpresa della piatta. E invece, eccomi qua con una chance in più per domani.
Domani ci sarà mare, magari grosso. E io sarò ancora in macchina per coronare il mio sogno.
A domani
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venerdì 28 novembre 2008
Preludio di onde
E' tutto il giorno che nevica e fa un freddo becco.
Era previsto.
Ho guardato le previsioni almeno dieci volte quest'oggi. Onde ci saranno. Quando saranno migliori, è tutto da vedere.
Bisogna scegliere tra:
* sabato con una misura normale ma con il tempo accettabile;
* domenica con una misura extra-large e un tempo forse uggioso.
Non so.Devo ancora decidere. Per intanto ho caricato la macchina.
Come al solito, in questi momenti prima dell'evento, godo.
Pregusto la giornata. Per me, ogni volta che ci sono onde, è festa.
La settimana scorsa, per forza maggiore ho saltato. Questa volta però non posso mancare.
Ho solo il dubbio sulla viabilità che porta alle coste. Ma tant'è...non sarà così poco a fermarmi.
Mentre scrivo, sorrido. Che bella è la vita...
Era previsto.
Ho guardato le previsioni almeno dieci volte quest'oggi. Onde ci saranno. Quando saranno migliori, è tutto da vedere.
Bisogna scegliere tra:
* sabato con una misura normale ma con il tempo accettabile;
* domenica con una misura extra-large e un tempo forse uggioso.
Non so.Devo ancora decidere. Per intanto ho caricato la macchina.
Come al solito, in questi momenti prima dell'evento, godo.
Pregusto la giornata. Per me, ogni volta che ci sono onde, è festa.
La settimana scorsa, per forza maggiore ho saltato. Questa volta però non posso mancare.
Ho solo il dubbio sulla viabilità che porta alle coste. Ma tant'è...non sarà così poco a fermarmi.
Mentre scrivo, sorrido. Che bella è la vita...
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Ancora segnali di Surf
Accidenti. Qui va a libera interpretazione.
La mia è questa:
Segnale in alto a sinistra: attenzione! pericolo onde causate da crollo di pareti rocciose in mare.
Segnale in alto a destra: attenzione! acque pericolose
Per quanto riguarda i segnali in basso a destra e a sinistra, lascio a voi la loro traduzione.
Vi confesso che se non li avessi visti di persona e fotografati, non crederei alla loro esistenza.
E voi?
La mia è questa:
Segnale in alto a sinistra: attenzione! pericolo onde causate da crollo di pareti rocciose in mare.
Segnale in alto a destra: attenzione! acque pericolose
Per quanto riguarda i segnali in basso a destra e a sinistra, lascio a voi la loro traduzione.
Vi confesso che se non li avessi visti di persona e fotografati, non crederei alla loro esistenza.
E voi?
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giovedì 27 novembre 2008
Esaustivo
Mamma mia...che botte!!!
Shot: Lele
Surfer: Felix
Location: Levanto
Swell: un paio di metrozzi settembrini
Shot: Lele
Surfer: Felix
Location: Levanto
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domenica 23 novembre 2008
Cimeli per session speciali
Per coloro che non possono fare a meno del surf; per coloro che interpretano il surf come uno stile di vita; per coloro che amano circondarsi di oggetti che parlano di surf e riempiono la casa di totem surfistici. Ebay versione americana alla voce vintage surf offre di tutto e anche di più. Oggi, insieme a Felice, cazzeggiando sul sito, abbiamo scovato questa chicca: a 29.95 $ solo per "session" speciali. Accorrete! L'asta scade alle 19h00 di stasera....
sabato 22 novembre 2008
Fetish Neoprene
venerdì 21 novembre 2008
giovedì 20 novembre 2008
Surf Googles
La fiera dell'inutilità. 199 $ spesi alla grande. Per maggiori info visita il sito kurtis usa. Enjoy
mercoledì 19 novembre 2008
Onde su carta
Non sono mai stato un disegnatore provetto ma mi sono sempre divertito, in ogni surf trip che ho fatto a disegnare su un quaderno i vari spot in cui surfavo.
A distanza di tempo, ora che rivedo i miei schizzi fatti a matita, devo dire che alcune onde erano molto più belle di quanto io le abbia raffigurate.
Per ottenere il giusto risultato e migliorare nella realizzazione artistica ho scovato questo fantastico tutorial scritto dal disegnatore di fumetti sul surf Bob Penuelas per disegnare onde sullo stile della sua famosissima strip “Wilbur Kookmeyer”. Sul sito www.clubofthewaves.com tutte le istruzioni. Enjoy
lunedì 17 novembre 2008
Come cambia la musica
Per chi come me è abituato a macinare chilometri, per impegni lavorativi e non, la musica è una dolce compagnia.
Ho sempre amato la musica. Non potrei mai vivere senza di lei. Ne traggo piacere, godimento.
Tante volte è il motivo per cui mi siedo contento al volante anche se mi aspettano chilometri su chilometri verso luoghi e facce non piacevoli.
Quando sono fortunato, il motivo dei chilometri è il Surf.
Essendo di Milano, non solo non lo discuto ma ormai è un dato di fatto: il viaggio è parte integrante dell’esperienza surfistica.
Quelle volte che c’è onda e mi preparo per il viaggio, scelgo accuratamente la musica e godo come un riccio.
L’ho sempre fatto, sin da quando viaggiavo con gli amici. Ora che viaggio da solo, a maggior ragione, la musica è mia amica.
Ultimamente, sull’onda del linguaggio ipodistico, mi rendo conto che in prossimità della meta vado di PowerSong.
Una volta, quando il web non aiutava noi poveri vagabondi forzati del surf, dall’uscita dell’autostrada alla spiaggia, l’atmosfera dell’abitacolo era pervasa da un unico assordante silenzio: il dubbio delle onde richiedeva una religiosa preghiera di aiuto e conforto dopo ore e ore di strada.
Oggi invece che internet ci regala certezze e i viaggi sono molto meno punti interrogativi, in prossimità della meta mi permetto volume a palla e una botta di carica.
In quei dolci 8 chilometri, dall’uscita del casello di Carrodano alla balconata, dopo curve e curve e sorpassi di Ape Car varie, godo della musica che mi da energia.
E quando arrivo e lancio la prima occhiata alle onde, tutto si mi fissa nella memoria.
Quella sarà la canzone che mi porterò in acqua tra un onda e l’altra.
E quella sarà la canzone che si fisserà nei ricordi di un’altra indimenticabile giornata.
Pura Vida
domenica 16 novembre 2008
Barre negli occhi
O Voi lettori che peregrinando per la rete pagate visita a questo umile sito, possiate essere abbagliati da questa magnificente immagine e come nelle migliori session al tramonto, possiate coricarvi questa notte con impressa sulla Vostra retina codesta Visione. Che possa accompagnarVi nei Vostri sogni esotici e oceanici per tutta la notte e regalarVi sensazioni bellissime come dopo una session indimenticabile.
Dedicato a tutti Voi che avete la passione nel sangue.
Siamo in tanti.
Vi voglio Bene
Lele
Dedicato a tutti Voi che avete la passione nel sangue.
Siamo in tanti.
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Lele
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sabato 15 novembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
L'inferno di Dante
Insolito e inusuale visione di un line up.
Non so perchè, ma questo scatto mi richiama alla mente una delle immagini dei gironi infernali narrati dal divino poeta.
Dal fantastico blog daily bread una delle tante foto che ogni giorno allietano la mia giornata. Enjoy
Non so perchè, ma questo scatto mi richiama alla mente una delle immagini dei gironi infernali narrati dal divino poeta.
Dal fantastico blog daily bread una delle tante foto che ogni giorno allietano la mia giornata. Enjoy
giovedì 13 novembre 2008
Protezionismo
Prodotti cinesi che ossessione!
Delocalizazione, recessione, crisi economica: la Cina si propone a basso costo e anche il mercato delle tavole da Surf viene colpito. La reazione dei produttori americani associati si riassume in questo slogan; originali le due "manze" da B-Movie all'italiana!!! Molto trash.
Delocalizazione, recessione, crisi economica: la Cina si propone a basso costo e anche il mercato delle tavole da Surf viene colpito. La reazione dei produttori americani associati si riassume in questo slogan; originali le due "manze" da B-Movie all'italiana!!! Molto trash.
martedì 11 novembre 2008
lunedì 10 novembre 2008
L'onda perfetta
Quando mi hanno detto che mamma Rai aveva in programma un due puntate sul Surf, ho pensato ad una bufala. Poi quando ne ho avuta conferma, ho pensato che ormai del Surf ne parlano cani e porci e allora anche la Tv, che deve fare audience sempre e comunque, se ne può appropriare.
Che Matteo Mazzocchi, faccia di gomma, giornalista sportivo omnicomprensivo e omniscente, parli di Surf è molto limite e poco credibile. Magari però lui darà un taglio narrativo al documentario, lasciando il pathos a qualcuno che il Surf lo conosce e ama davvero. Voglio essere positivo. Domani sera mi metterò davanti alla televisione senza preconcetti. Sarò uno spettatore curioso e fiducioso di vedere qualcosa di interessante. Spero vivamente di non essere deluso. Sarebbe davvero una piacevole sorpresa
Che Matteo Mazzocchi, faccia di gomma, giornalista sportivo omnicomprensivo e omniscente, parli di Surf è molto limite e poco credibile. Magari però lui darà un taglio narrativo al documentario, lasciando il pathos a qualcuno che il Surf lo conosce e ama davvero. Voglio essere positivo. Domani sera mi metterò davanti alla televisione senza preconcetti. Sarò uno spettatore curioso e fiducioso di vedere qualcosa di interessante. Spero vivamente di non essere deluso. Sarebbe davvero una piacevole sorpresa
domenica 9 novembre 2008
Clase Mundial: Puerto Rico
Il penultimo numero di The Surfer's Journal mi ha incantato con splendide immagini di Puerto Rico. Che fosse un isola esotica e affascinante non avevo dubbi. Ma che fosse anche un luogo magico per il Surf, non ne avevo mai sentito parlare. Steve Fitzpatrick e le sue foto parlano da sole. Date un occhiata al suo sito e alle bellissime immagini di surf in acque cristalline e natura caraibica. Aguadilla-Borinquen e Isabela sono solo alcuni degli spot più belli dell'isola, ma altri ancora rimangono segreti e inesplorati.
sabato 8 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
Idea regalo
Con i tempi che corrono, i regali di Natale devono essere necessariamente pochi e di prezzo contenuto. Surfando il web, si trovano tante idee. Se siete a corto di ispirazione e volete fare felice il vostro lui appassionato surfista, vi segnalo l'articolo di cui sotto. Sicuramente un idea carina e sicuramente apprezzata. Bassa la spesa, massima la resa.
mercoledì 5 novembre 2008
Il sogno è realtà
Dal sito dailystock.com un omaggio al nuovo presidente degli Stati Uniti d'America.
Più ci penso, più mi emoziono. Questo uomo, con il suo carisma e la sua personalità, può veramente cambiare il mondo. Tutti lo speriamo: per primi gli americani che ancora una volta hanno dato al mondo intero una grande lezione di democrazia e di libertà.
Pensiamoci bene: sarebbe potuto succedere una cosa simile in Europa o in Italia?
Gli americani avranno anche tanti difetti ma quando mostrano le virtù diventano veramente l'esempio da seguire.
Un uomo che è anche un surfista può far diventare questo mondo migliore.
Peace
martedì 4 novembre 2008
L'abbandono
No. Non è il titolo di un film drammatico francese, storia strappalacrime di una coppia che si disgrega o di un bimbo che si ritrova “trovatello” ancor prima di essere nato.
Negli ultimi tempi sui vari line-up italici, credo che ormai sia diventata una manovra. Una di quelle classiche, come il bottom-turn, il cut back o l’hang ten. Line up sempre più affollati, sopratutto d’estate, creano intasamento e situazioni limite. Il livello di esperienza è assai vario, anche se spesso il look cerca di mascherare la verità: una posa precaria o affannata sulla tavola non tradisce mai la poca dimestichezza con il surf. Però non è di questi soggetti che bisogna preoccuparsi: loro si eliminano da soli con la prima anomala che spazza il line-up.
Parlo piuttosto di quei personaggi che un pò di esperienza l’hanno maturata e per questo conquistano di diritto un posto al sole in prima linea. Questi sì sono pericolosi, accidenti. Dietro quelle loro movenze ormai navigate si nasconde l’insidia: al primo set anomalo, colti di sorpresa, si cimentano in quella che viene ormai definita la “manovra dell’abbandono”. Tavole impennate in aria e poi lasciate andare in mezzo alle acque bianche, vagano pericolosamente in direzione viso dei poveri ignari surfisti circostanti.
Ho visto tanti episodi ultimamente. Tanti long pericolosissimi per taglia, peso e lunghezza del leash. Incredibile, ho visto anche tante shortboard. Ricordiamoci che in questi casi il Bon Ton del Surf dice: mai abbandonare la tavola; eseguire la duck dive o tuttalpiù la classica “rovesciata”, quando la tavola è un long. Per il bene proprio e quello di tutti!!!
Lancio qui, ora, una campagna contro l’abbandono.
Sottoscrivete il mio appello. Ne va della buona salute e del divertimento.
Aloha
lunedì 3 novembre 2008
Levanto 1 novembre '08 - In Actions
domenica 2 novembre 2008
Giorni di onde: Levanto 1 novembre '08
Le carte lo avevano annunciato: in arrivo la perturbazione del secolo con venti e mare forza 10. La prospettiva era molto allettante: surfare le onde più grosse e belle degli ultimi anni.
In realtà le cose sono andate diversamente.
La perturbazione c'è stata e i danni li ha fatti. Ma poi, una volta scaricata la sua furia in una giornata totalmente anomala, quella che è rimasta è stata una mareggiata del tutto normale e in linea con quelle classiche del periodo.
A Levanto di sabato, totale assenza di vento con linee perfette e precise sul metro di altezza e set alla mattina intorno ai due metri per poi calare un pò nel primo pomeriggio. La cornice di contorno è stata caratterizzata da un bellissimo sole caldo e da una temperatura del mare ancora al di sopra del periodo.
In acqua, questa volta, il numero degli appassionati è iniziato a calare. L'autunno, la pioggia e il clima freddo dei giorni scorsi hanno fatto la selezione. E' chiaro che tutti i novizi e i "posers" hanno gia abbandonato. In acqua infatti si sono iniziate a vedere solo ed esclusivamente le solite facce note di sempre, quelli con la "malattia".
Le onde sono state per tutta la giornata da long. I set si susseguivano regolari ma i tempi di attesa sfioravano i dieci minuti. Alcune anomale hanno movimentato la giornata e tenuto allerta l'intero line up.
Che dire: un pò di delusione è serpeggiata. Quando le aspettative sono alte, ottime condizioni come quelle di ieri vengono inesorabilmente giudicate negative.
Purtuttavia, erano anni che non ricordo a novembre quella sensazione di surf estivo che ho provato ieri. E se questo lo volete considerare negativo...
In realtà le cose sono andate diversamente.
La perturbazione c'è stata e i danni li ha fatti. Ma poi, una volta scaricata la sua furia in una giornata totalmente anomala, quella che è rimasta è stata una mareggiata del tutto normale e in linea con quelle classiche del periodo.
A Levanto di sabato, totale assenza di vento con linee perfette e precise sul metro di altezza e set alla mattina intorno ai due metri per poi calare un pò nel primo pomeriggio. La cornice di contorno è stata caratterizzata da un bellissimo sole caldo e da una temperatura del mare ancora al di sopra del periodo.
In acqua, questa volta, il numero degli appassionati è iniziato a calare. L'autunno, la pioggia e il clima freddo dei giorni scorsi hanno fatto la selezione. E' chiaro che tutti i novizi e i "posers" hanno gia abbandonato. In acqua infatti si sono iniziate a vedere solo ed esclusivamente le solite facce note di sempre, quelli con la "malattia".
Le onde sono state per tutta la giornata da long. I set si susseguivano regolari ma i tempi di attesa sfioravano i dieci minuti. Alcune anomale hanno movimentato la giornata e tenuto allerta l'intero line up.
Che dire: un pò di delusione è serpeggiata. Quando le aspettative sono alte, ottime condizioni come quelle di ieri vengono inesorabilmente giudicate negative.
Purtuttavia, erano anni che non ricordo a novembre quella sensazione di surf estivo che ho provato ieri. E se questo lo volete considerare negativo...
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