mercoledì 7 maggio 2008
Elisir di lunga vita
Era una bellissima giornata a Sant'Onofre...e ormai ero in acqua da più di due ore ancora incredulo di tutto quello che mi stava attorno. Ero stato colpito dall'atmosfera rilassata e paradisiaca che c'era e avevo gia iniziato a fare sogni in prospettiva...in fin dei conti la giovinezza è anche un pò spensieratezza...Il livello in acqua era alto, e ad esso corrispondeva un'altrettanto alta seniority.
Lo avevo visto arrivare da lontano. Avrà avuto poco meno di 70 anni; muoveva a malapena le braccia e non riusciva a girare il collo. Tutti lo salutavano; sembrava che un'onda lo travolgesse da un momento all'altro, così precario e malmesso sul suo long in balsa.
Eppure era lì, sulla linea up in mezzo a noi baldi giovani per fare le stesse cose che aveva sempre fatto e che lo rendevano ancora vivo: il Surf, malattia lunga ed inesorabile che neanche la vecchiaia aveva debellato..
I set erano belli grossi.
Ad un tratto un'anomala lo colse di sorpresa.
Remando fuori vidi la scena e pensai tra me e me: che brutta fine!
frullato senza pietà.
E invece no!
Perché San Onofre perdona le vecchie glorie che gli rendono onore.
Lo vidi là, ancora più malconcio ma ancora sul suo long, seduto, in attesa della sua onda.
Poi arrivò il set: era per lui, solo per lui. Tutti si fermarono. Lui si stese lentamente, iniziò a remare, tutti lo incitavano; l'onda si alzò grossa, io vidi da dietro che spariva con essa per una sola lunga corsa della giornata che sicuramente valeva una vita intera !
E' come se mi avesse regalato un sorriso e una gioia immensa, da qui alla fine dei miei giorni. Vedere gente di sessanta, settant'anni entrare in acqua con due metri nonostante l'età e gli acciacchi e prendere le loro belle due o tre onde al giorno è stato per me un lasciapassare per la vecchiaia.
Gente ! queste persone esistono ed esiste un luogo che ridà loro la gioventù: è San Onofre, lo spot dell'eterna giovinezza, un paradiso sulla terra, un dono della natura. Sapete cosa vuol dire?
Significa allungare la vita, significa vivere (surfare) fino a che si è un po' "in gamba", anche oltre la soglia. Significa essere tranquillo e sereno adesso perché comunque non è ancora troppo tardi per farlo.
Nel 2030, se mi cercherete, sapete dove trovarmi…in compagnia della mia "grisa" e del mio Labrador.
Fonte: CSSI - Centro Studi Surfismo Italiano
Anno di raccolta: 1998
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1 commento:
non ho trovato una tua mail per scriverti direttamente....in questo momento ho le lacrime agli occhi,lascrime di felicita,dopo aver letto tantissimi dei tuoi post..credo sia l'unica reazione che mi venga spontanea leggendo queste bellissime parole che hai scritto su SanO, quello che hai scritto e' perfetto, i fascino, la calma e la felicita che ti trasmette l'ambiente le cose e persone di quel piccolo covo sono indescrivibili...io me le tengo tutte dentro perche so che alla maggior parte dei surfisti italiani non riuscirei a trasmetere nememno minima parte di quello che provo per i stupendi momenti che ho passato negli ultimi 2 anni e mezzo in california...sono tornato in italia da meno di una settimana e
sono sbaccalito,contentissimo di trovare un blog come il tuo...COMPLIMENTI sei mitico!!! come al solito cercavo e cercavo notizie e storie su "DA CAT" e sono capitato qui....spero vivamente che il tuo blog lo leggano in tanti!!
ho anche visto che hai postato su Andora, entro in mare li da piu o meno 6/7 anni sicuramente abbiamo gia surfato assieme, per questo motivo ti lascio la mia mail sperando di sentirti presto e sperando presto di entrare in mare con te..
scusa, nn mi sono presentato, mi chiamo Giovanni ho 20 anni e abito a Cuneo, strano e brutto a dirsi un surfista di Cuneo ma come dici tu la malattia prende ovunque...
a presto
Giovanni
giowhite@hotmail.it
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