giovedì 10 aprile 2008

John "Psichedelico" Peck


Che dire di John.
Sicuramente è stato, ed è tutt'ora un personaggio a cui il termine Surfismo è sempre andato stretto. Se i sintomi classici del Surfismo vanno dallo sdoppiamento della personalità, alle visioni, alle deviazioni, John Peck ne è stato il crogiolo. Un caso unico, ma completo. Un vero e proprio "malato" di Surf e non solo.

Californiano d'origine, figlio di un militare in carriera, passa i primi anni della sua vita a girovagare tra la East Coast degli Stati Uniti, il Perù, le Hawaii. Di passaggio in California, tra un trasferimento e l'altro, a 15 anni viene in contatto con la malattia sulla spiaggia di Coronado a San Diego dove cavalca la sua prima onda su una tavola di balsa presa a prestito. Riparte poi immediatamente alla volta delle Hawaii e qui viene contagiato definitivamente.

Inizia a surfare sulla spiaggia di Queen, affina la sua tecnica a Canoes, Ala Moana e Diamond Head.
Poi chiede un passaggio in macchina al più anziano ed esperto Ricky Crigg per la North Shore e qui rimane definitivamente folgorato. Haleiwa, Sunset, Lainiakea diventano la sua seconda casa, nel senso proprio del termine perchè dorme in spiaggia o in macchina per surfare tutto il giorno in questo paradiso fatto di onde giganti.
Quando ritorna con la famiglia a San Diego, inizia a partecipare alle prime gare ottenendo i primi risultati.

ll giovane John surfa tutti i giorni, salta la scuola, entra in acqua anche con il freddo, senza muta (a quei tempi chiamare muta quelle coperture era tutto un programma...) e si becca la polmonite. E' in questo periodo che iniziano le prime visioni e le prime esperienze extra-corporee, anche se a livello embrionale.- segue nel prossimo post -

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