sabato 9 febbraio 2008

Casi clinici: Dale "Daily" Webster




Singolare il caso di Dale, surfer californiano passato alle cronache proprio a causa della particolare forma di Surfismo che lo ha reso famoso e oggetto di studi in tutto il mondo.
Nato ad Alhambra, California, nel 1948, gia in tenera età contrae la malattia, arrivando non ancora maggiorenne a spararsi km e km in treno per surfare sulla costa e per vedere per pochi secondi e stringere la mano a Duke Kahanamoku ad Hungtington Beach.

Quando nel Settembre del 1975 una swell porta grandi onde sulla costa, Dale surfa per una settimana intera, e poi continua ancora fino a che, dopo 85 giorni ininterrotti gli si rompe la macchina. Ma è qui che gli amici lo spingono ulteriormente nel baratro della malattia, portandolo a surfare per fare in modo che entri in acqua 100 giorni consecutivi. Dopo 120 giorni consecutivi conquista l'attenzione della stampa locale. Poi la malattia peggiora e domenica 5 febbraio del 1976 ha una visione di quella che poi diventerà la sua malattia nei trent'anni successivi: surfare a vita, senza mai fermarsi, ogni giorno, almeno tre onde.

Nel suo delirio vuole stabilire il record mondiale di giorni consecutivi di surf. ma con il tempo, in preda al delirio, il suo obiettivo si trasforma nel surfare consecutivamente per un intero ciclo lunare, convinto che sia di 28 anni. Anche quando esperti luminari della scienza lo convincono con dati incontrovertibili che il ciclo lunare è di "soli" diciotto anni, lui prosegue e rimane ancorato alla sua idea originale: ciclo lunare, ventotto anni!!!

Sono in molti ad essere preoccupati per il destino di Dale. Gli esperti lo mettono in osservazione; la moglie, suo malgrado, lo asseconda. La malattia condiziona la sua vita e quella di tutta la famiglia. Ogni giorno, sole o pioggia, caldo o freddo, in salute o malato, entra in acqua per prendere le sue tre onde. Più di una volta, costringe la moglie a portare la sua tavola fino al mare perchè febbricitante, vuole conservare le sue energie per prendere tre onde...

Durante tutto questo tempo Dale ha letteralmente consumato: 30 mute, cambiato 18 automobili e 31 tavole. Feticista fino all'osso, anzichè buttarla via, ha accumulato e consevato in una gigantesca palla i resti di paraffina delle sue tavole. Poi il 29 febbraio 2004 arriva la notizia dello stop volontario che Dale ha voluto dare alla sua malattia dopo 10.176 giorni consecutivi di Surf. Ventotto anni...una malattia interminabile. Dopo essere uscito dall'acqua sembra abbia dichiarato "Tutti possono fare quello che ho fatto io. Basta iniziare oggi e non fermarsi mai fino al 2032"...L'ambulanza è ripartita a sirene spiegate.

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