domenica 29 marzo 2009
Giorni di onde: 28 marzo 2009
Mamma mia, da quanto tempo...e finalmente il ritorno è arrivato. Sabato mattina mi sono sbranato la "Cisa" e dopo aver fatto mille telefonate tra Levanto, Time Out e il buon vecchio Lapa, nonostante lo Scirocco, mi sono buttato a pesce in Versilia. Le onde non erano un gran chè. Un metrello scarso, ma la fame era tanta...troppa per fare i sofisticati. E quindi eccomi di nuovo in acqua. Questa volta a sverginare un altro spot: il Pontile di Marina di Pietrasanta. Tre ore intense di long con acqua piuttosto fredda e vento ghiacciato da terra. Pochi in acqua: gli intensi giorni scorsi probabilmente hanno fiaccato gran parte dei local. Comunque sia, i pochi che hanno saputo godere, hanno goduto. Tutto il resto lo ha fatto il surf!!! Bella lì!!
martedì 24 marzo 2009
Il sonno di un bambino
Facevo proprio un rapido conto stasera: sono ormai due mesi mezzo che non surfo. Che non prendo un'onda, che non frequento gli Autogrill della Liguria e della Versilia con un long sul tetto o infilato di traverso nell'abitacolo. Che non mi cambio in macchina facendo contorsioni. con il motore e la radio accesa. Che non mi metto la mia muta e i calzari nuovi caldi caldi come babbucce. Che non mi si gela la crapa mettendo la testa sotto per andare oltre il muro delle onde. Che non sento quell'odore di salsedine arrivare fino al cervello. Che non sento quello stesso odore di salsedine marcire dentro la mia macchina durante il viaggio di ritorno. Che non mi piego la schiena in quattro nella mia vasca da bagno per sciacquare la muta e i calzari dall'acqua salata e dalla mucillagine. Che non vado a letto cotto da una giornata piena di onde. Che non faccio un sonno tranquillo senza sognare le onde che non posso prendere e che non sto prendendo.
Ma quando potrò mai dormire tranquillo come un bimbo con il sorriso sulla faccia?
Sperèm...
Ma quando potrò mai dormire tranquillo come un bimbo con il sorriso sulla faccia?
Sperèm...
Etichette:
Sintomi-Disturbi,
Storie di Surf,
Surfismo,
Visioni
sabato 21 marzo 2009
Storie di Surf
Viaggiando su una strada polverosa...
incontrai un avamposto sperduto nel nulla. Una palapa con due amache...
...un vecchio airstream...
...una signora in rosso, suo marito e due long
Mamma mia che bella vita...chissà quante cose avranno da raccontare quei due long, tra onde e viaggi...
incontrai un avamposto sperduto nel nulla. Una palapa con due amache...
...un vecchio airstream...
...una signora in rosso, suo marito e due long
Mamma mia che bella vita...chissà quante cose avranno da raccontare quei due long, tra onde e viaggi...
Etichette:
Avventura,
Baja California,
Casi clinici,
Longboard,
Poesia del surf,
Storie di Surf
mercoledì 18 marzo 2009
martedì 17 marzo 2009
Allarme!!! Ci sono onde!!!
Gli americani sono creativi. Gli americani sono fantasiosi. Gli americani se potessero comprerebbero tutto e di più. Gli americani sono pazzi. Fino dove si può spingere il business con oggetti inutili in tempi di crisi come questi?
Si chiama "Wave pillow".
Grazie ad una connessione wireless, il cuscino riceve dalla rete degli impulsi e inizia a vibrare con diverse intensità a seconda dell'entità della mareggiata in quel preciso spot che tu hai scelto. Viceversa, se le onde sono piccole o nulle, il cuscino rimane immobile e tu puoi continuare a dormire.
Che dite? Utile, vero?
Accidenti, ma come abbiamo fatto finora senza questo oggetto...grazie a "wave pillow" niente sarà più come prima...
Si chiama "Wave pillow".
Grazie ad una connessione wireless, il cuscino riceve dalla rete degli impulsi e inizia a vibrare con diverse intensità a seconda dell'entità della mareggiata in quel preciso spot che tu hai scelto. Viceversa, se le onde sono piccole o nulle, il cuscino rimane immobile e tu puoi continuare a dormire.
Che dite? Utile, vero?
Accidenti, ma come abbiamo fatto finora senza questo oggetto...grazie a "wave pillow" niente sarà più come prima...
Etichette:
Casi clinici,
Giorni di onde,
Segnali di Surf,
Surfeggio
lunedì 16 marzo 2009
Come ci si sente...
...quando qualche attimo prima, ci si rende conto di aver sbagliato posizione e improvvisamente immagini di vedere apparire la scritta "game over"?
Shot: Ralph
Shot: Ralph
Etichette:
Danni,
Onde,
Storie di Surf,
Visioni,
Wipe Out
domenica 15 marzo 2009
giovedì 12 marzo 2009
L'ode del gallo pinto
Accidenti che fame dopo le session di ore e ore nelle acque calde di Santa Teresa a Mal Pais. Il tardo pomeriggio e le sue onde perfette fino all'oscurità, mi lasciavano sempre un languore profondo che riuscivo a malapena a sedare con un pisolino stordente prima della cena. Ma poi, una volta ritornato in me, i crampi allo stomaco iniziavano a pestare e il desiderio iniziava ad avvampare: oh che delizia, oh che goduria, datemi un piatto di gallo pinto, un piatto enorme, gigante, favoloso, mirabilioso!!!
Mamma mia che buono. La fame dopo il Surf è una sensazione fantastica: con il gallo pinto diventa ORGASMO!!!
mercoledì 11 marzo 2009
Jamie Bott Photography
Jamie Bott: photo editor di The Surfer's Path raccoglie nel suo sito una serie di immagini di grande effetto e tanta tanta originalità artistica. Date un'occhiata, ne vale la pena.
martedì 10 marzo 2009
Travelling surfers
Eddie e Tony tempo fa hanno deciso di lasciare il loro lavoro e i loro affetti per dedicarsi ad una vita diversa fatta di onde perfette e surf. Tony dopo un pò di tempo non ce l'ha fatta ed è ritornato alla vita classica. Eddie invece è ancora a Bali. Il sito è fotografico e documenta la loro avventura in giro per il mondo. Enjoy
Etichette:
Avventura,
Bali,
Fotografia,
Surfeggio,
Tipi strani,
Visioni
domenica 8 marzo 2009
The present - weekend
Questo era il weekend della prima dell'ultimo lavoro di Thomas Campbell.
Tutti i blog di surf americano lo hanno sottolineato.
In attesa di poterlo vedere anche qui da noi, ecco il sito di Thomas con il trailer del film e altre curiosità
Tutti i blog di surf americano lo hanno sottolineato.
In attesa di poterlo vedere anche qui da noi, ecco il sito di Thomas con il trailer del film e altre curiosità
Etichette:
Arte,
Cult,
Film,
Thomas Campbell,
Visioni
sabato 7 marzo 2009
Guardone!!!
Lo sapevate che esiste una webcam a Puerto Escondido?
Per chi vuole godere a distanza...
PLAYA ZICATELA - home of the mexican Pipeline
Per chi vuole godere a distanza...
PLAYA ZICATELA - home of the mexican Pipeline
venerdì 6 marzo 2009
giovedì 5 marzo 2009
Che mi dici del mio nuovo Long!?!
Erano anni che non creava per il Surf. Oggi, in un momento di ispirazione, ha buttato giù un'idea, di getto.
Poi in men che non si dica l'ha visualizzata per mandarmela subito dopo via mail.
Il risultato: come al solito, un capolavoro!!!
Artwork: Giova Master Shaper
Poi in men che non si dica l'ha visualizzata per mandarmela subito dopo via mail.
Il risultato: come al solito, un capolavoro!!!
Artwork: Giova Master Shaper
Etichette:
Arte,
Compagni di surf,
Longboard,
Surfeggio
mercoledì 4 marzo 2009
martedì 3 marzo 2009
Pedra Branca - Tasmania
A parecchie miglia dalla costa della Tasmania, in un tratto di mare completamente aperto, si erge un imponente monolite di roccia, visibile dal satellite come un puntino giallo nel blu dipinto di blu.
Si chiama Pedra Branca e sembra un gigante stanco in mezzo al mare, un pò inclinato per via del suo peso e delle sue immense fatiche. Questa roccia è un punto di riferimento per chi pratica pesca sportiva e ultimamente in particolari condizioni, lo è diventato anche per coloro che praticano surf estremo.
Molto bello e d'effetto il reportage sull'ultimo numero di TSJ che documenta l'impresa di tre arditi surfers, tra cui Tom Curren e Ross Clarke Jones, che si cimentano in questa gigantesca onda che rompe con sullo sfondo il monolite da cui prende il nome.
Impressionante, tra l'altro, anche il violentissimo wipe out in cui proprio Ross Clarke Jones incappa, rimanendo per parecchi minuti sott'acqua, per poi riemergere con il volto insanguinato, gli occhi incrociati e tanta acqua nei polmoni.
Sia chiaro, Ross Clarke è subito poi voluto rientrare in acqua per vendicare l'onta e concludere da vincitore.
Per maggiori info, visitate questo sito e il video che documenta l'impresa (wipe out compreso)
Stay tuned
Si chiama Pedra Branca e sembra un gigante stanco in mezzo al mare, un pò inclinato per via del suo peso e delle sue immense fatiche. Questa roccia è un punto di riferimento per chi pratica pesca sportiva e ultimamente in particolari condizioni, lo è diventato anche per coloro che praticano surf estremo.
Molto bello e d'effetto il reportage sull'ultimo numero di TSJ che documenta l'impresa di tre arditi surfers, tra cui Tom Curren e Ross Clarke Jones, che si cimentano in questa gigantesca onda che rompe con sullo sfondo il monolite da cui prende il nome.
Impressionante, tra l'altro, anche il violentissimo wipe out in cui proprio Ross Clarke Jones incappa, rimanendo per parecchi minuti sott'acqua, per poi riemergere con il volto insanguinato, gli occhi incrociati e tanta acqua nei polmoni.
Sia chiaro, Ross Clarke è subito poi voluto rientrare in acqua per vendicare l'onta e concludere da vincitore.
Per maggiori info, visitate questo sito e il video che documenta l'impresa (wipe out compreso)
Stay tuned
Etichette:
Avventura,
Close out,
Danni,
Surf estremo,
Tipi strani,
Tubante,
Wipe Out
domenica 1 marzo 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)