A voi la scelta...

Versione N°1
"Si...certo...sono arrivato ora. Ci saranno 2 metri; sono belle, c'è anche il vento da terra. Ho chiamato anche al Forte ma è incasinato. Qua è fantastico. Te l'avevo detto che dovevi venire..no non c'è tanta gente in acqua, la misura fa la selezione...dai ti richiamo dopo così ti dico com'è andata"



Versione N°2
"Buongiorno, mi dica. No non mi disturba affatto (cazz! proprio ora mi deve rompere i cogl#*§), se sente qualche rumore strano (scricchiolio della paraffina sulla tavola) è perchè sono in autostrada. No quell'offerta la devo ancora finalizzare, sto rientrando in ufficio e gliela preparo subito così poi possiamo discuterla. Oggi pomeriggio non riesco a venirla a trovare, ho l'agenda piena (di onde), però domani per me va bene (a meno che non ci sia la scaduta). Si...si...si...Va bene (la tira in lungo...), perchè non ne parliamo domani, quando vengo a trovarla? (...insiste...) ..si...si....si....si...(....) click...oooh...è caduta la linea...non c'è più tempo da perdereee...mi fiondooooooo in mareeeeeeeeee"

Stranger than fiction

Dopo Sipping Jetstream e altri corti di alto livello, Taylor ha ultimato le riprese del suo ultimo capolavoro artistico.
La filosofia di Taylor è chiara: andare oltre; fare qualcosa di diverso, qualcosa che aggiunga piuttosto che ribadisca.
Questo pensiero si traduce sempre in creatività artistica. Il surf film con lui evolve e gli spettatori vengono deliziati da un diverso tipo di visione. Altamente consigliata...

Baliwood

Un tuffo al cuore questo video.
Primo perchè parla di Bali. Le sue immagini sono così belle, reali, che vorrei essere lì a godere tra le scimmie di Uluwatu e le cerimonie sulla spiaggia.
Secondo per le riprese a Padang. Le onde sono così belle, perfette, vere, calde, che vorrei essere li a surfare.
Terzo per la nave che si è incagliata sul reef. E' così tipico indonesiano (ma non solo) rovinare i capolavori naturali che hanno, che vorrei essere li a surfare quell'onda accanto al relitto.
Quarto per la tavola rotta a fine ripresa. Che bello mostrare fieri il risultato di una session azzardata sul tosto reef indonesiano.
Insomma, per chi non l'ha ancora capito, che voglia di Bali che ho....

Surf Party

In pieno stile "Un mercoledi da Leoni",
a Levanto, un beach party che è entrato nella storia.
Piena estate, tanta bella gente,
niente onde, molta birra e chicas.

Vita da sogno

Dal mio film preferito "Sprout" di Thomas Campbell, il profilo di Tom Wegener e del suo stile di vita.
Onde, surf, tavole, famiglia, natura e Australia: ecco una ricetta perfetta per la vita dei miei sogni

Metafora della vita al Pontile

Nei pressi del Pontile, durante i giorni di onde, si aggirano i personaggi più disparati. Si va dall'immancabile coppietta che passeggia mano nella mano, ai gruppi di pescatori con le loro canne in cerca di fortuna ittica, fino a loschi personaggi che un momento prima si gettano dal Pontile nella loro livrea di neoprene nera per poi riapparire dopo qualche tempo con lunghi occhiali neri e macchina fotografica digitale in cerca di scatti epici. Ognuno ha un suo perchè e ognuno ha la sua verità. Fra di loro non c'è competizione, solo commiserazione: la coppietta non capirà mai cosa muove un pazzo a gettarsi in acqua con una tavola e lo stesso pazzo non capirà mai come si fa a perdere tempo con una donna a passeggiare e fare shopping, quando stanno frangendo set di incredibile bellezza. D'altronde anche i pescatori guardano con compatimento sia la coppietta che il surfista, pensando che tra tutti i passatempi possibili, stare tranquilli fuori dall'acqua e senza la rottura della "donna" sia la scelta più felice che ci sia. A loro volta la coppietta e il surfista disprezzeranno la noia che accompagna le lunghe attese tra un abbocco e l'altro.
La vita un pò è pescare al pontile, un pò è surfarne le onde. Tra un attività e l'altra, una donna ti accompagna e ti dice "bisogna andare a fare la spesa". E tu: ma va là, la spesa vai a farla tu!!!

Good vibrations

Taylor Steele colpisce ancora. Dall'autore di Sippingjetstreams, un corto surfiero alla Starsky & Hutch pieno di parrucconi e fish con colonna sonora anni '80. Enjoy

Visioni alternative

Dal Pontile, al Forte, una diversa prospettiva per un nuovo modo di vedere il surf.
Chissà cosa si nasconde dietro quella spalla dell'onda....



Rider:sconosciuto

12.000

Sono i giorni consecutivi di Surf a cui Dale è arrivato. Sia che abbia 40° di febbre, sia che fuori ci siano zero gradi, lui per 33 anni è entrato in acqua ogni giorno e ha preso le sue belle tre onde.



Uomo record da ammirare? o pazzo malato da rinchiudere?
Dale è innamorato del Surf; si diverte, lo tiene vivo, lo tiene giovane. E' una rigenerazione. Credo che il giorno che non potrà più entrare in acqua, sarà il giorno del suo funerale. E allora lunga vita a Dale e 100.000 di questi giorni. Aloha

Nel blu dipinto di blu

Volare, oh oh...cantare, oh oh oh oh...



Rider: Nicola Bresciani
Location: Forte dei Marmi

S.U.P.

Per chi non è avvezzo a quest'arte, S.U.P. sta per Stand Up Paddling. E' un'altra forma degenerativa di Surfismo, questa volta con un remo. Dalle Hawaii ora è arrivato anche in Italia.



Location: Levanto

Giorni di onde: Levanto 8 luglio 08

Grande festa del Surf a Levanto lo scorso martedi. La perturbazione prevista non ha deluso e decine di surfisti di ogni credo, razza e religione si sono riversati nella baia per celebrare l'evento. Gente proveniente da Milano (io, ma non solo), Ravenna (i soliti della romagnoli festaioli) e Spagna (con in testa il solito omnipresente Sergio Muniz) hanno abbandonato famiglia e lavoro, si sono svestiti di giacca e cravatta e hanno goduto di acqua calda, splendido sole e meravigliose barre oceaniche fino al tramonto.
Averne di regali così. In acqua i soliti master con il long con Andrea Bracco in testa, parecchie ragazze stilose, un bimbo americano scatenato con la sua tavoletta e poi i soliti volti noti. Alla fine siamo tutti una grande famiglia. Aloha

Celebration

Un pò mi sembra di essere Alberto Sordi nel famoso film "Un americano a Roma";
un pò ne sono fiero, un pò me ne vergogno. Questo scatto l'ho fatto in piena trance post-surfistica.
Comunque, per farla breve la storia è questa: sveglia prima dell'alba, 150 km. direzione mare, bella session di 4 ore e parecchie onde di buon livello, grande gioia, grande fame.

Che cosa meglio di un fantastico piatto di spaghetti alle arselle per celebrare la gioia di vivere?

Credo che nella vita, siano poche le cose paragonabili agli spaghetti e al surf.
Meditate gente, meditate...

Giorni di onde: Forte 5 luglio 08

Era più di un mese che attendevo questo rientro in acqua. Nel frattempo di cose ne sono successe. Parecchie direi. E anche molto importanti. E venerdi mi sono ritrovato a guardare le previsioni, tipicamente estive, e a cominciare a palpitare diviso tra la tentazione di seguire l'istinto primordiale o la "santa" ragione. D'altronde una nuova creatura in famiglia e le responsabilità annesse non sono per niente uno scherzo. Ma siccome l'uso della ragione la fa da padrone nella mia vita quotidiana, in questo caso ho seguito il cuore. Eccomi quindi sulla Parma-La Spezia alle ore 5.45, per niente assonnato ma carico di adrenalina, in direzione mare. Una colazione veloce all'Autogrill dopo il bivio per Livorno per evitare l'imbottigliamento dei vacanzieri del weekend, ed eccomi parcheggiare al Pontile del Forte pochi minuti alle 7, per poi correre sulla spiaggia e vedere queste scene...



Signori, che pace alle 7 in acqua. Mare liscio liscio...che spettacolo. L'acqua calda incredibile. Altri malati di surfismo come me gia in acqua a godere. Nell'aria quel profumo fresco salino che ti entra nel naso; quell'aerosol naturale di cui vado pazzo mixato con il profumo fragola-mirtillo-vaniglia della Sex Wax/Mrs Palmer sulla mia tavola.



Alla fine il risultato è stato che questo vecchietto di 40 anni si è sparato 4 ore al mattino e due al pomeriggio. Per togliersi la rogna, questo e altro. E il sorriso è rimasto perenne sul mio volto...questa è vitaaaaaaaaaa!!!!!!

Apologia della cazzata

Minchia dovevi esserci, picchiava duro...onde di tre metri che venivano da fuori..era perfetto. Faceva dei tubi che neanche alle Hawaii. Ad un certo punto è arrivata una serie anomala che rompeva ancora più fuori...minchia mentre spazzava tutti con una mega schiuma, ho preso una sberla di quattro metri e ho fatto un tubo che mi ha sparato fuori che neanche ho capito più dov'ero...

Dear & Yonder

L'uscita è prevista per il 2009; considerato il cast interamente femminile e la firma della regista, Tiffany Campbell anche conosciuta come moglie di Thomas, credo proprio che in agenda dovremmo segnare tutti la scritta: IMPERDIBILE

Joni Sternbach

Le visioni che Joni Sternbach ci regala racchiudono la sua filosofia di artista e di vita. Una serie di scatti grezzi realizzati con una tecnica fotografica d'altri tempi: la lastra umida o colloidale, un
procedimento della metà dell'800 che ha permesso di produrre il primo genere di istantanee. I risultati sono molto interessanti. Surfisti di ogni tipo ed età immortalati in immagini senza tempo sulle rive di un oceano che sfuma tra cielo e mare. Una serie di istantanee anticate che rendono immortali il paesaggio tra terra e mare e i soggetti in posa plastica ma spontanea. Enjoy